Dopo il lockdown le agenzie immobiliari si scoprono più smart

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25/06/2020

Il distanziamento sociale imposto dalla pandemia ha modificato gli strumenti di lavoro dei professionisti del settore: visite agli immobili, trattative, contratti sono passati dal reale al virtuale. L’online ha consentito di continuare a lavorare, rivelando tutte le sue potenzialità ed entrando di diritto nel mondo dell’intermediazione immobiliare.

Mai come per l’esperienza del lockdown ha trovato concretezza il detto “fare di necessità virtù”. L’emergenza, pur con tutti i suoi risvolti negativi, ha liberato risorse inaspettate in termini di creatività e innovazione.

È quanto avvenuto anche nel mercato immobiliare, dove le agenzie, costrette a chiudere gli uffici, hanno individuato nuovi strumenti di lavoro, già noti ma che fino a questo momento non erano stati pienamente sfruttati. E ora che hanno rivelato tutte le loro potenzialità, difficilmente torneranno in secondo piano.

Le previsioni del settore immobiliare per il 2020 non sono rosee: si ipotizza che le compravendite registrate a fine anno saranno tra le 40mila e le 100mila in meno. Sarebbero inoltre circa 65.000 i contratti di locazione e circa 20.000 i trasferimenti immobiliari avviati, che non si sono potuti perfezionare a causa del lockdown.

Ma l’accelerazione della digitalizzazione nel lavoro delle agenzie ha fatto in modo che questi numeri non fossero ancora più preoccupanti. Digitalizzazione che, da un lato ha consentito al settore immobiliare di continuare a vivere e dall’altro è stata una piacevole scoperta per molti clienti.

Se le visite virtuali agli immobili sono state dettate dall’emergenza, hanno anche consentito, oltra che di risparmiare tempo, di vedere i locali in ogni dettaglio e da diverse angolazioni, cosa impossibile con le tradizionali fotografie. La realtà aumentata, per chi l’ha già introdotta, ha permesso di mostrare il risultato di ristrutturazioni ancora da attuare o l’aspetto finale di appartamenti in costruzione. La digitalizzazione è intervenuta anche nella parte più burocratica di una compravendita, grazie ai formulari online e alle firme digitali.

Insomma, i servizi digitalizzati proseguiranno sì per il prolungarsi della necessità di distanziamento sociale ma difficilmente potranno essere accantonati e si trasformeranno in un’apprezzata consuetudine.

Intanto, già durante la Fase 2, le agenzie immobiliari hanno registrato un aumento di visite ai loro siti. Le persone hanno riscoperto la casa come un rifugio, una protezione, e hanno iniziato a considerare indispensabile la presenza di spazi esterni fruibili, dai terrazzi ai giardini, come di locali utilizzabili come postazione di lavoro.

Per questo sono diventati elementi di particolare pregio anche le dotazioni tecnologiche, dalla domotica alla predisposizione per la connessione. È probabile, quindi, che molte famiglie abbiano programmato, in un futuro più o meno prossimo, l’acquisto di una nuova abitazione.

 

Come è cambiata l’agenzia immobiliare

Al di là di quanto durerà il distanziamento sociale, l’agenzia immobiliare 2020 lavora ormai in modo nuovo.

– Ha un’attiva presenza sui social.
– Cura l’attività di branding e la web reputation.
– Contatta i clienti online e sempre online propone loro gli immobili e istruisce le pratiche.

La Fase 2 ha fortunatamente introdotto di nuovo la possibilità di incontrare le persone dal vivo. Il rapporto interpersonale rimane parte integrante della professionalità di un agente immobiliare e non verrà mai meno.

Al momento, però, è sottoposto a varie limitazioni.

Per questo la Consulta interassociativa nazionale dell’intermediazione immobiliare a preparato un vademecum dei comportamenti da adottare. In testa, appunto, l’invito a sfruttare tutti gli strumenti offerti dal digitale, in modo che le trattative per acquisti o locazioni si svolgano prevalentemente a distanza. Negli uffici ora riaperti deve operare solo il personale strettamente necessario. I clienti vi accedono, con mascherina, solo su appuntamento e si deve limitare la contestuale presenza delle parti contraenti.

Anche per la visita agli immobili, occorre evitare la presenza di più persone nello stesso locale.

 

Una compravendita ai tempi del distanziamento sociale

Oggi in teoria una compravendita potrebbe avvenire quasi totalmente in modo virtuale.

Il cliente individua la casa o le case di suo interesse sul sito dell’agenzia, le visita online, si interfaccia con l’agente via e-mail o per telefono e, dopo l’irrinunciabile visita reale, può concludere tutte le procedure, dal compromesso al rogito, sempre online, con la digitalizzazione dei documenti e le firme digitali. Anche la visita “fisica” all’immobile, se preceduta da una visita virtuale, sarà rapida e focalizzata, perché il virtual tour avrà già evidenziato i punti da verificare.

 

I nuovi strumenti a disposizione dell’agenzia

Che la digitalizzazione nel settore immobiliare sia diventata una condizione indispensabile per il successo dell’attività è quasi un dato di fatto.  Su Internet si sono moltiplicati servizi e piattaforme, che offrono strumenti dalle interessanti potenzialità, solitamente integrabili con i gestionali delle agenzie.

 

Il virtual tour

L’esperienza del virtual tour corrisponde a una vera e propria visita all’immobile, nel quale ci si sposta seguendo un menu di navigazione. La realtà virtuale consente una visione completa dei locali e la percezione delle dimensioni di ogni stanza e delle distanze tra gli oggetti. Le visite virtuali hanno anche il pregio di poter essere svolte contemporaneamente da più utenti, consentendo agli agenti di risparmiare molte uscite. Il virtual tour può essere potenziato con l’applicazione della realtà aumentata.

Indossando un visore, si possono apportare modifiche a ciò che si vede: spostare muri, cambiare il colore delle pareti, arredare…

 

Le fotografie 3D

Possono essere lo step precedente il virtual tour: sono foto che offrono una visione tridimensionale degli spazi, quindi con effetti realistici più incisivi rispetto alle immagini bidimensionali. Sono fra l’altro realizzabili con semplici applicazioni per smartphone.

 

I documenti digitali

Anche la parte “burocratica” di una compravendita può avvenire totalmente online, persino il rogito notarile. I documenti vengono trasmessi in formato digitale e sottoscritti con firme digitali. Durante il lockdown, nel caso di clienti sprovvisti di firma digitale, sono state individuate soluzioni d’emergenza, come i selfie di venditore e acquirente mentre firmano il contratto preliminare.

Ma l’utilizzo della firma digitale sta diventando una procedura normale in molti settori, come nella pubblica amministrazione, così come la posta certificata. Per le agenzie rimane l’obbligo di presentare fisicamente all’Agenzia delle Entrate i contratti preliminari di compravendita, mentre per i contratti di locazione è già possibile farlo online.

 

Verso l’agenzia dematerializzata?

Abbiamo visto che molte delle attività tipiche di un’agenzia immobiliare possono agevolmente svolgersi online. Questo richiede, e continuerà a richiedere, agli agenti di formarsi tecnologicamente e di restare aggiornati.

Al centro, però, resterà la visita reale all’immobile, quando il cliente interessato all’acquisto vede dal vivo la casa, le singole stanze, lo stato di conservazione, ma anche il quartiere in cui sorge e il condominio di cui fa parte. Come detto, sa già su cosa concentrarsi, quali domande porre, cosa controllare…

Ma al suo fianco avrà sempre bisogno di un agente esperto, in grado di soddisfare le sue curiosità, di consigliarlo e rassicurarlo.  E probabilmente sarà questo momento totalmente umano a decidere il concludersi o meno della compravendita.

 

We Are Town: virtualmente aggiornati e realmente disponibili

We Are Town da sempre integra la mediazione immobiliare con strategie di comunicazione e tecnologia. Anche per noi il lockdown è stata l’occasione per sperimentare nuove strade, di cui già verifichiamo l’efficacia.

A fianco delle soluzioni tecnologiche e alle competenze professionali, continueremo però a coltivare quelle che sono le nostre principali caratteristiche: creatività, flessibilità e disponibilità. Non faremo mai mancare, nel totale rispetto delle norme di sicurezza, il contatto interpersonale con il cliente, fatto di ascolto e di fiducia. Contattaci subito!

 

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